Quasi 2.200 compratori arrivati a Firenze per il salone, in forte crescita (+32%) rispetto a un anno fa, con presenze di operatori di altissima qualità e sempre più internazionali.
Spagna, Germania, Francia e Svizzera in testa alle presenze estere, forte aumento anche per i compratori italiani. Con i suoi 258 marchi, Fragranze è l’appuntamento di riferimento per scoprire le novità della profumeria di ricerca e del mondo beauty, e l’occasione in cui si lanciano le tendenze della cultura olfattiva sulla scena internazionale.
“In questi tre giorni di Fragranze abbiamo tutti percepito un’atmosfera speciale ed energetica – dice Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – gli espositori, i buyer – arrivati anche da molto lontano – la stampa e gli operatori intervenuti ci hanno trasferito l’entusiasmo col quale hanno partecipato in Leopolda, per fare scouting di nuovi brand e scoprire le novità di quelli di riferimento, registrare i trend, ascoltare i protagonisti e le prospettive più innovative del momento. E le aspettative sono state ampiamente soddisfatte”.
“In prima battuta, un ringraziamento al grande lavoro fatto dai brand e le tante novità proposte – dei 258 marchi di questa edizione (il 75% esteri), 110 sono stati i nomi nuovi tra debutti e ritorni importanti al salone – che ha permesso ai buyer di fare scouting e raccogliere una proposta di fragranze e novità beauty originali per i loro clienti. I numeri in crescita e la qualità delle presenze – sempre più internazionali – registrano il grande valore che un appuntamento come Fragranze sta esprimendo a supporto di tutto il settore”.
In tre giorni sono stati quasi 2.200 i compratori entrati in Stazione Leopolda, in crescita del +32% rispetto a un anno fa, provenienti da più di 50 paesi del mondo.
Gli esteri registrano performance in grande crescita su tutti i mercati, con circa 550 presenze complessive. In forte aumento anche le presenze dall’Italia, che hanno raggiunto quota 1.650 compratori totali.
La classifica dei mercati riferimento di Pitti Fragranze vede in testa la Spagna, seguita da Germania, Francia, Svizzera, Polonia, Paesi Bassi, Regno Unito, Stati Uniti, Ucraina, Emirati Arabi, Austria, Corea del Sud, Giappone, Turchia e Russia.
“La profumeria di ricerca sta vivendo un momento molto positivo – aggiunge Antonio Cristaudo, direttore commerciale e sviluppo di Pitti Immagine. La grande attenzione raccolta in questi giorni da Fragranze è il risultato di un lavoro strategico che facciamo a ogni edizione, improntato in primo luogo alla selezione e alla qualità delle proposte, assieme a una forte progettualità complessiva. Dalla cura nel percorso espositivo alle novità nella proposta, come è stata l’area speciale Soul & Skin dedicata allo skincare, che è stata apprezzatissima. E ancora le tante partecipazioni speciali e gli eventi in calendario, che rendono l’appuntamento di Firenze sempre più irrinunciabile per un pubblico internazionale che vuole ricerca e originalità.
A questa edizione, ci tengo a sottolineare l’importante attività di incoming verso buyer e operatori della profumeria internazionale – fatta grazie al contributo di ICE e MAECI – con inviti anche ai top retailer della moda, sempre più attenti al mondo fragranze e beauty. E anche la grande apertura verso il Far East, con la Corea in prima battuta, che in questo momento sta offrendo punte di ricerca tra le più interessanti sulla scena internazionale, e che a Fragranze ha avuto un palcoscenico importante in quanto a brand e protagonisti del settore.”
Tanta attenzione da parte del pubblico di operatori e della stampa (420 gli operatori media registrati) anche per il programma talk ed eventi. Dallo special guest di questa edizione SETCHU, acclamato designer giapponese che ha scelto con successo di far debuttare la sua prima collezione di fragranze in Leopolda con un’installazione speciale e un talk; alla partecipazione di Meo Fusciuni, con un evento speciale con il quale ha presentato in anteprima assoluta “Memorie Olfattive”, poetico docufilm che ripercorre storia, creazioni e vita del celebre naso siciliano. E ancora l’interessante focus “Fashion & Fragrances Wearing the Future” proposto dalla casa essenziera MANE, partner di Fragranze; l’analisi sul settore e i trend di mercato della profumeria artistica promossa dall’Osservatorio Fragranze, iniziativa di Pitti Immagine curata dall’economista Marco Ricchetti di Blumine; i talk per approfondire temi di attualità che ruotano intorno alle fragranze e allo skincare (“Il successo degli Indie Brand di skincare” e “Fragrance house 2.0”) curati dalle giornaliste ed esperte di beauty Paola Gariboldi e Susanna Macchia; il talk sulle professioni future del profumo proposto da Istituto Marangoni. E ancora l’apertura speciale proposta dalla Maison Lorenzo Villoresi, al rientro a Fragranze, del Museo del profumo con il suo Giardino degli Aromi, luogo speciale di Firenze dedicato alla cultura olfattiva.
Fino ai tanti eventi, presentazioni, esperienze olfattive e celebrazioni proposti in calendario dai brand protagonisti di questa edizione, sia in Leopolda che in città, che hanno avuto una bellissima partecipazione di pubblico.
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